Gábor Nagy parla dei campionati e dei suoi design con le rose Porta Nova
Il mondo florovivaistico ha applaudito Gábor Nagy quando nel 2017 ha vinto il Campionato ungherese per fioristi e il campionato Eurofleurs in Belgio. Come abbiamo poi piacevolmente scoperto, quest’impresa incredibile nel 2017 è stata la realizzazione di un sogno che Gábor coltivava fin dall’età di 12 anni.

Durante questa breve chiacchierata con Porta Nova, ci ha raccontato del suo viaggio nel design floreale, ci ha spiegato da cosa trae ispirazione per la sua arte e ci ha illustrato gli incredibili design che ha creato con le nostre rose Red Naomi e White Naomi durante il servizio fotografico di ottobre in interno sulla rivista digitale Floral fundamentals.
Come sei approdato al florovivaismo?
Il mio amore per il florovivaismo risale all’infanzia, da quando avevo 12 anni. In quel periodo i miei genitori erano fiorai e io lavoravo in negozio prima e dopo la scuola. Dopo le superiori volevo diventare medico, ma poi ho cambiato idea perché ero più attratto dalla floricoltura che dalla medicina.
Ci racconti la sua esperienza nei campionati di design floreale?
La mia carriera nella competizione è cominciata dopo che mia madre ha superato con successo l’esame al Master in florovivaismo cinque anni fa in Ungheria. Ha cominciato a partecipare a delle competizioni e io non ho tardato a seguire le sue orme. Fin dall’inizio ho sempre gareggiato con adulti e sono riuscito a vincere o ad avere i piazzamenti migliori in tutte le competizioni a cui ho partecipato in Ungheria. Non sono mai andato a scuola di florovivaismo, sono un artista autodidatta. Ho partecipato alle competizioni senza aver seguito nessun corso formale di design floreale, ma sono riuscito a vincere nella categoria adulti del Campionato ungherese di florovivaismo prima di laurearmi nel 2017. Ho anche rappresentato l’Ungheria all’Eurofleurs in Belgio nello stesso anno. È stata un’esperienza fantastica per me e ne ho ancora ricordi memorabili e vividi. Nel 2019 ho raggiunto il secondo posto alla competizione 2018 Fusion Flowers International Designer of the Year. La mia prossima competizione sarà all’Europa Cup dove rappresenterò l’Ungheria. Oltre alle gare, organizzo anche seminari e dimostrazioni in Ungheria e all’estero.

In che modo la tua partecipazione ai campionati ti ha aiutato a sviluppare la tua carriera?
I campionati florovivaistici mi hanno fatto fare molta esperienza. Le gare sono sempre un’ottima possibilità per qualsiasi florovivaista e possiamo imparare ed evolvere dalle preparazioni per tutta la durata degli eventi. Grazie alle competizioni, iniziamo a pensare diversamente, cosa molto diversa dal tipico “negozio di fioraio”. In questo modo sperimentiamo qualcosa di nuovo e abbiamo l’opportunità di far emergere un ‘nuovo’ aspetto della nostra arte. Prendere parte alle competizioni può essere di grande aiuto per la carriera di un florovivaista in quanto permette di far mostra del proprio stile, conoscenze e idee nella professione. I risultati alle gare di arte floreale mi hanno permesso di diventare noto in Ungheria, Europa e anche altrove. È stato così che ho ricevuto sempre più inviti.

Cosa ispira la tua arte?
È una domanda molto complessa perché molte cose possono ispirare la mia arte. Oltre al florovivaismo mi interesso di belle arti e questo è certamente un aspetto che mi ispira nel mio lavoro di florovivaista. Ci sono però davvero tante fonti di ispirazione. Ad esempio la musica, la moda, l’architettura, la danza o la natura. Ognuna di queste cose può dare vita a molte idee.
Ci sono degli aneddoti coinvolgenti dall’Ungheria di questo periodo difficile di pandemia?
Una storia che emerge è stata quella degli allevatori e florovivaisti ungheresi che hanno inviato fiori agli ospedali di tutto il paese per ringraziare i dottori e gli infermieri per il loro duro lavoro in questo periodo difficile.

C’è qualcos’altro che vorresti aggiungere?
Vorrei dire grazie a mia madre dal profondo del mio cuore. È lei che mi ha assistito durante le preparazioni del servizio fotografico a casa. Anche un sentito ringraziamento a Floral Fundamentals per avermi scelto per partecipare al servizio del mese di ottobre. Un particolare ringraziamento a tutti i coltivatori per i meravigliosi fiori offerti per il servizio. Sentiti ringraziamenti al mio fotografo Bálint Rádi anche alla mia modella Rebeka Orsolya Király.