Genova, primo giorno di Coppa Europa 2016 , i lavori di Mara Verbena

È sempre molto bello lavorare con i fiori primaverili italiani hanno un' intensità; di colori e una qualità; che mi permettono di creare lavori di grande durata e di sicuro effetto.

Ho preparato una struttura che rappresenta una serie di pacchi regalo molto colorati dove la parte del fiocco sara' realizzata con i fiori, le fronde e i verdi faranno da chiusura all'interno di un grande cesto di canna che e' stato realizzato con il supporto di un vecchio artigiano sul modello che veniva utilizzato al mercato di Sanremo fino a 20/30anni fa' per imballare e spedire i fiori. L'effetto dovra' essere quello di una grande quantita' di pacchi che volano via perche' si e' slacciata la cinghia che sostiene tutto. I carri fioriti di Sanremo alla quale ci dobbiamo ispirare producono sempre meraviglia e stupore alla loro visione e stupore dovra' creare la visione di questi pacchi colorati e infiorati che volano dal tetto della 500.
 

Questa fiat 500 rappresentera' i viaggi dal sud al nord e viceversa con i pacchi regalo che gli emigrati portavano in dono nei loro viaggi negli anni 50/60. piccole auto con sopra carichi sproporzionati e ammassati solitamente legati con cinghie e corde. Dedico questo lavoro all’amicon Ugo provetto camionista degli anni 50 che nella sua 500 caricava il mondo…

Un asta di ferro e l'ardesia, pietra conosciuta nel mondo come lavagna è stata usata nella struttura che sosterrà i 7 elementi del pesto (aglio, basilico, formaggio sardo e parmigiano, sale e pinoli e olio) l’impostazione tiene conto in modo didascalico dei temi proposti, ma rappresentati in modo onirico e bucolico, falsando prospettive e proporzioni: la colonna diventa l’albero che fa ombra al banchetto, le palme: diventano le fronde, gli ingredienti del pesto la linfa vitale, le scaglie d’ardesia le montagne il tutto racchiuso in un paesaggio primaverile e fortemente ligure . Il Mezzaro è il telo usato per il pic-nic, caratteristico della Liguria ha come disegno principale l'albero della vita, arriva a Genova con la compagnia delle indie e viene usato nell'arredamento dei grandi palazzi. Oggi viene usato per coprire divani, letti e come tovaglie.

Ho rappresentato la primavera con il cuore della palma importante elemento della pasqua con la quale da antica tradizione si creano i “Parmè” nella domenica delle palme, altro fiore tipico della flora ligure l'Elleboro "Francesco" dedicato a Papa Francesco, ranuncoli e margherite saranno i fiori colorati, piante di crocus e di erica renderanno più campestre l'effetto. Criptomeria, Santorina e Timo come fronde tipiche.

Al mio Pic Nic mi immagino con mio padre Renato che ha fatto il boscaiolo/carbonaro in quelle colline... che guardando il porto mi racconta di Bruno e Venerina i miei suoceri, che anche loro come tanti altri cittadini Sammarinesi da Genova in quegli anni si sono imbarcati per l'America. Dedico questo lavoro a mio padre Renato che faceva un pesto meraviglioso…

Innanzi tutto la tecnica di costruzione del mazzo stesso dove solo il filo di ferro è di supporto all’abilità del fiorista con qualche concessione all’utilizzo del cromatismo e della colla. Unito a due spilloni di fiori per fissare l’acconciatura dei capelli sferzata dal vento.

Nessuna struttura semplicemente un Bouquet inferrettato e ricerca di elementi che possano affrontare il trasporto in vespa. Le cattleya sono quelle piccole e dal petalo meno delicato di quelle antiche. Assieme alla forma sinuosa e cascante che avvolge la mano e parzialmente il braccio che crea una linea sinuosa e cadente sulla mano della Sposa e le permette agevolmente di muoversi con eleganza. Dedico questo lavoro a mia Mamma Jole che si raccomandava sempre di raccogliere gli scarti e non buttare niente….